Hippo effect: e se siamo noi l'hippo nella stanza?

Dalle iniziali di "Highest-Paid Person's Opinion", l'HIPPO effect è un concetto che si riferisce all'influenza sproporzionata che ha l’opinione della persona maggiormente retribuita o con il ruolo più alto nella gerarchia all’interno di un’organizzazione.
Non appena la si viene a sapere, la decisione finale tende a essere influenzata o completamente determinata indipendentemente da dati, analisi o idee provenienti dal resto del team. Con la conseguenza che tutti finiscono col pensarla nello stesso modo, si perdono le opinioni diverse o banalmente la decisione viene presa dall’alto.
E se fossimo noi l’Hippo nella stanza? Bella domanda!
La responsabilità è doppia. Perché da quella posizione possiamo facilmente influenzare (anche senza volerlo) le idee, le dinamiche e le decisioni del gruppo. Ma è anche un vantaggio se si è consapevoli di questo ruolo, perché la consapevolezza è il primo ingrediente per diventare un leader migliore.
Prova ad osservare mentre parli se gli altri ti ascoltano in silenzio e attivamente, se accettano le tue proposte subito senza confronti o noti che le tue idee non vengono contraddette. Se è così, forse sei un Hippo anche tu.
L’Hippo è molto ingombrante in tutti i sensi, soprattutto nella cultura Lean, che si fonda sulla decisione basata sui dati. Quando le idee del "capo" prevalgono solo perché lui/lei è il più pagato o il più in alto in gerarchia, si frena l’innovazione, si azzittisce il team e si buttano via intuizioni preziose.
Se sei un manager Lean, vuoi l’esatto opposto: coinvolgimento, sperimentazione, miglioramento continuo, e decisioni basate su fatti.
Ecco un percorso pratico per lavorare su questo:
- Allena l’ascolto attivo: Spesso, senza rendercene conto, ascoltiamo per rispondere, e non per comprendere. Lascia più spazio al team chiedendo pareri prima di offrire il tuo, fai domande chiedendo cosa ne pensano prima gli altri, quali sono i pro e i contro che vedono.
- Distingui i ruoli dalle idee: La tua idea non è meno valida, ma non deve valere di più solo per il ruolo che ricopri. Usa strumenti che mettono le idee sullo stesso piano (Brain-storming anonimo, sondaggi interni per la raccolta delle opinioni prima delle riunioni, decisioni basate su dati, con metriche condivise).
- Crea una cultura di feedback sincero: Spesso le persone non contraddicono un Hippo per paura. Chiedi esplicitamente se c’è qualcosa che secondo gli altri potremmo fare meglio, anche se tu non sei d’accordo, organizza momenti di feedback dove i membri del team possano esprimersi in sicurezza.
- Agisci come facilitatore, non come decisore: Spesso il miglior modo per guidare è facilitare le decisioni, non prenderle tutte. Fai domande, guida la riflessione, poi lascia decidere chi ha le competenze più vicine al problema. Questo aumenta l’engagement e la responsabilità condivisa.
Il miglioramento non è un colpo di scena, è un processo. Ma il fatto che tu stia riflettendo su tutto questo ti rende già un leader migliore di molti. Ma puoi spingerti oltre. Ecco alcuni strumenti/metodi pratici per contrastare l’HIPPO effect all’interno di un team:
1. AAR – After Action Review
Usalo per: riflettere insieme dopo ogni attività, sprint, progetto o evento.
Come aiuta:
- Promuove il confronto paritario (“Cosa è andato bene? Cosa possiamo migliorare?”)
- Riduce il peso dell’autorità, dando voce a tutti
- Favorisce il fail fast – learn faster
Domande chiave AAR: Cosa doveva accadere? Cosa è accaduto? Cosa possiamo imparare? Cosa faremo diversamente?
2. PDCA – Plan, Do, Check, Act
Usalo per: implementare miglioramenti continui in modo sistematico.
Come aiuta:
- Sposta il focus sui processi, non sulle opinioni
- Rende trasparente il ciclo decisionale
- Incoraggia a testare ipotesi, non solo approvare idee dall’alto
3. Decisioni basate su dati (Data-driven)
Usa strumenti come: Kanban board, KPI visivi (dashboard semplici)
Come aiuta:
- Sposta la conversazione da “chi lo dice” a “cosa ci mostrano i dati”
- Riduce il rischio di bias personali
- Aumenta la trasparenza decisionale
BONUS: Crea una cultura in cui sfidare l’idea è ok
Un manager Lean dovrebbe sempre lasciare spazio a frasi tipo:
"Proviamo a testare anche quest’altra opzione."
"Quali dati supportano questa scelta?"
"Cosa ne pensi tu, che sei sul campo ogni giorno?"
Non cercare consenso, non cercare unanimità. Cerca solo che l'idea migliore prevalga e che ognuno comprenda il perché della decisione e sia così pronto a sostenerla. Perché a volte, il miglior contributo del più grosso nella stanza… è fare un passo di lato per lasciare spazio al gruppo.
La conoscenza è la chiave del miglioramento. Iscriviti alla nostra newsletter e resta sempre aggiornato. Subito, in regalo, la nostra raccolta di infografiche LEAN per portare il Miglioramento Continuo nella tua azienda.